Fonte www.west-info.eu - Le donne incinte con l’herpes genitale rischiano di partorire un figlio con autismo perché l’infezione può alterare lo sviluppo cerebrale del feto. A dirlo, l’ultima ricerca dell’Università di Columbia, la prima a riportare il nesso tra l’infezione herpes simplex di tipo 2 (HSV-2) e il disturbo, conclusione cui il team di ricerca è giunto analizzando i campioni di sangue di un gruppo di donne col pancione alla 18esima settimana di gestazione e durante il parto.

Dai risultati, è emerso che per quelle che, alla 18esima settimana, riportavano nel liquido ematico gli anticorpi dell’herpes simplex, il rischio di avere un figlio con un disturbo dello spettro autistico era doppio rispetto alle altre e presente solo nei maschi. Il rischio non è stato invece rilevato nei casi in cui l’infezione è stata contratta nel periodo prossimo al parto.

Lo studio è stato sviluppato in particolare dagli scienziati del  Center for Infection and Immunity alla Columbia University’s Mailman School of Public Health e dal Norwegian Institute of Public Health ed è il primo a fornire prove immunologiche sul ruolo dell'infezione gestazionale nell'autismo, riportando un'associazione tra simplex (HSV-2) anticorpi materni anti-herpes virus-2 e il rischio per la prole. I risultati sono riportati su mSphere, un giornale della American Society for Microbiology.

Per informazioni è possibile consultare la pagina dedicata alla ricerca (in lingua inglese) cliccando qui

27 febbraio 2017