Fonte www.minori.it - L’8 giugno scorso l'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria (Iap) hanno rinnovato il Protocollo d’intesa volto a sensibilizzare e rendere ancora più responsabili gli operatori della pubblicità, sia quando la comunicazione commerciale è rivolta ai bambini, sia quando i minori possono riceverla o esserne protagonisti.

Secondo l’articolo 11 del Codice di autodisciplina della comunicazione commerciale, una cura particolare deve essere posta nei messaggi che si rivolgono ai minori o che possono essere da loro ricevuti, con attenzione a tutto ciò che possa danneggiarli psichicamente, moralmente o fisicamente.

Con il Protocollo d’intesa l'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza e l’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria si impegnano a: collaborare affinché gli operatori della pubblicità e i loro utenti adottino modelli di comunicazione commerciale che rispettino quanto previsto dalla Convenzione sui diritti del fanciullo e raccomandato dal Comitato Onu sui diritti dell’infanzia, promuovano la conoscenza e il rispetto, in particolare, dell’articolo 11 del Codice e rispettino la dignità dei bambini in qualsiasi fase del processo produttivo che accompagna la creazione e la diffusione di una campagna di comunicazione commerciale; realizzare iniziative finalizzate alla sensibilizzazione e promozione della cultura dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e al rispetto della dignità dei minori nella comunicazione commerciale; ampliare gli spazi e le modalità di tutela di bambini e adolescenti nella comunicazione commerciale, anche rafforzando la collaborazione con gli altri enti e istituzioni competenti.

27 giugno 2017