Fonte www.superabile.it - Partecipare alla vita politica e sociale del proprio Paese è non solo un diritto e dovere, ma anche l'unico modo per potersi definire cittadini attivi: tutti, anche chi ha la Sindrome di Down. È la tesi che corre lungo le pagine del libro "Informarsi, capire, votare. L'importante è partecipare”, scritto da Carlotta Leonori e Francesco Cadelano e pubblicato nei giorni scorsi da edizioni Erickson. Un libro che affronta il tema dell'età adulta, quanto mai attuale oggi che la speranza di vita delle persone con Sindrome di Down si è allungata, grazie ai progressi medici, fino a 62 anni (rispetto ai 24 degli anni Sessanta). Ed è destinata a crescere ulteriormente. E' quindi necessario affrontare tutti i temi legati all’età adulta, tra cui la consapevolezza di essere cittadini e le modalità più efficaci per assicurare una partecipazione politica effettiva.
 
Il libro nasce dall’esperienza dei Percorsi di educazione all’autonomia dell’Associazione italiana persone Down (Aipd). L’idea centrale è che nessuno possa considerarsi cittadino attivo se non viene messo nella condizione di partecipare alla costruzione della propria storia e di quella della comunità di cui è parte. Essere cittadini vuol dire, dunque, appartenere a una comunità ed essere titolari di diritti ma anche di doveri da rispettare. In questo libro, attraverso attività e storie illustrate, i personaggi guida accompagneranno i lettori alla scoperta dei concetti fondamentali del mondo della politica: come formarsi un’opinione personale e indipendente ed esercitare i propri diritti, come funzionano le principali istituzioni politiche in Italia e in Europa, qual è il ruolo di associazioni, partiti e sindacati e in che modo si può farne parte. L’edizione è corredata da una “guida” per educatori e genitori.
 
Carlotta Leonori
, educatrice professionale, lavora dal 2002 presso l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) Onlus. Ha lavorato come operatrice con ruolo educativo all’interno del «Corso di educazione all’autonomia» dell’AIPD sezione di Roma e ha coordinato le attività di alcuni progetti nazionali e internazionali. Attualmente collabora alla progettazione e alla realizzazione di attività per giovani e adulti con sindrome di Down a livello internazionale, in particolar modo nell’area della vita adulta e indipendente.
 
Francesco Cadelano
è stato educatore all’interno del “Corso di educazione all’autonomia” dell’Aipd di Roma e oggi lavora nella supervisione e consulenza a livello nazionale dei percorsi di autonomia delle sezioni Aipd, gestendo lo “sportello autonomia”.