Il 24 febbraio 2009, la Camera ha approvato all' unanimità il disegno di legge di ratifica della Convenzione Internazionale sui Diritti delle persone con disabilità ed il suo Protocollo Opzionale.

Dopo circa 2 anni dalla firma che, per l'Italia, appose il Ministro Ferrero, giunge l'atto ufficiale che sancisce l' entrata in vigore nel nostro Paese di questo nuovo strumento di tutela di diritti umani; uno strumento di promozione di pari opportunità e non discriminazione che diventerà necessariamente la chiave di lettura per formulare, leggere ed interpretare tutti i piani ed azioni politiche. Una vittoria senza precedenti per le persone con disabilità e le loro associazioni che da anni si battono per veder rispettati i principi di pari opportunità ed accessibilità delle politiche.

Anffas , in linea con quanto già espresso dalla Fish, esprime soddisfazione auspicando che a partire dalla Convenzione Onu si realizzi una nuova stagione in cui i diritti civili ed umani divengano in Italia il nuovo paradigma per aggiornare-orientare-ri-orientare le politiche a sostegno dei bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie in chiave inclusiva così come fortemente sancito dalla Convenzione. A tal fine, il primo atto concreto da parte del Governo italiano potrebbe essere la rivisitazione delle norme vigenti per adeguarle anche dal punto di vista terminologico e coordinarle attraverso l'adozione di un testo unico della disabilità.

Il disegno di legge di ratifica approvato include anche l'istituzione dell' Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, organismo che dovrà monitorare l'applicazione della Convenzione nel nostro Paese.

Per approfondire

leggi il comunicato stampa di Anffas

leggi il comunicato stampa della FISH

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